9 Giugno 2022
L’ITALIA TOGLIE L’IVA ALLA VENDITA DELLA ARMI IN UE, COLDIRETTI: MENO PANE MA PIU’ GRANATE PER TUTTI

“Leggo sui quotidiani dei primi di maggio che l’Italia venderà armi ad altri paesi dell’Unione Europea con il taglio totale dell’Iva. Allo stesso tempo, noi cittadini normali, continueremo a comprare pane, acqua, latte e altri generi alimentari con  l’Iva almeno al 4% che diventa il 10% o il 22% se parliamo di altri prodotti per altro egualmente necessari”. Così Domenico Pautasso, direttore Coldiretti Imperia che continua: “in un momento nel quale sono aumentati a dismisura i prezzi energetici, dei fertilizzanti e di altri materiali il Governo, invece di intervenire per calmierare prezzi e incentivare i consumi, toglie l’Iva e le accise sulle armi. In questo modo – conclude sarcastico Pautasso - una famiglia potrà acquistare più facilmente blindato oppure un paio di granate per i propri figli. Penso che tutto abbia un limite e che questo limite sia stato superato”.

In un Paese e in una Europa non autosufficiente in termini agroalimentari ed energetici bisognerebbe investire nella produzione alimentare e agro energetica. “Questo - aggiunge Gianluca Boeri presidente Coldiretti Imperia - non è il Paese, non è l’Europa agricola e agroalimentare che vogliamo. Noi vogliamo - conclude il presidente - l’Europa dell’art. 39 del trattato di Roma del 1957”.